Uno stretto corridoio, lungo di più di 60 metri con un'entrata fino a ieri confusa tra gli alberi. Dentro, appena un paio di nicchie dove ancora oggi si possono vedere uno scrittoio, una branda per appoggiare i bambini, un gabinetto di decenza e un telefono per comunicare con l'esterno. Ma anche un sofisticato impianto di aerazione e filtraggio, in grado di garantire ossigeno a 15 persone per 3-6 ore, più porte antigas e antisoffio Qui Benito Mussolini pensava di ripararsi dai primi attacchi della guerra, nel primo rifugio bellico allestito sin dal 1940 nella sua residenza di Villa Torlonia (dove visse dal '29 al '43), che da oggi apre per la prima volta le ''porte'' al pubblico, in un percorso che dopo sei anni di chiusura recupera anche gli altri due bunker, ricavati successivamente sotto al Casino Nobile.
In quanto uomo, m'impegno ad affrontare il rischio dell'annientamento perché due o tre verità gettino sul mondo
la loro luce essenziale (Frantz Fanon)
domenica 26 ottobre 2014
giovedì 23 ottobre 2014
domenica 5 ottobre 2014
L'inuguaglianza. salvare la capra e i cavoli
Le élite intellettuali, democratiche e illuminate, si interrogano in Francia, come nel resto del mondo, sulle inuguaglianze che esse stesse hanno contribuito a creare con le loro allegre teorizzazioni degli anni 90.
Per vent'anni hanno scopato la polvere sotto il tappeto, ma adesso, che la polvere è una montagna, non si può più nascondere.
Non si può più nascondere, soprattutto da quando il Front National l'ha messa in piazza, rivelando all'uomo della strada quello che già sapeva: il re è nudo.
Corrono dunque ai ripari, i democratici, ma guardandosi bene dal rinnegare quanto hanno faticosamente costruito in questo ventennio di ben retribuito servizio ai padroni e cioè il paziente contrabbando di una cultura individualista che è alla base della legge della jungla, del diritto del più forte, di un darwinismo sociale che realizza con la miseria ciò che Hitler perseguiva con la forza.
Vogliono salvare capra e cavoli, tentando di limare le punte più vistose dell'ineguaglianza, ma tenendo ben ferma l'idea di una società senza classi, fatta da individui.
Non possono, dunque, che riscoprire l'elemosina medievale, spacciandola per solidarietà.
Corbellerie di questo genere animano, da noi, la sinistra del Partito Democratico. Buonanotte.
Per vent'anni hanno scopato la polvere sotto il tappeto, ma adesso, che la polvere è una montagna, non si può più nascondere.
Non si può più nascondere, soprattutto da quando il Front National l'ha messa in piazza, rivelando all'uomo della strada quello che già sapeva: il re è nudo.
Corrono dunque ai ripari, i democratici, ma guardandosi bene dal rinnegare quanto hanno faticosamente costruito in questo ventennio di ben retribuito servizio ai padroni e cioè il paziente contrabbando di una cultura individualista che è alla base della legge della jungla, del diritto del più forte, di un darwinismo sociale che realizza con la miseria ciò che Hitler perseguiva con la forza.
Vogliono salvare capra e cavoli, tentando di limare le punte più vistose dell'ineguaglianza, ma tenendo ben ferma l'idea di una società senza classi, fatta da individui.
Non possono, dunque, che riscoprire l'elemosina medievale, spacciandola per solidarietà.
Corbellerie di questo genere animano, da noi, la sinistra del Partito Democratico. Buonanotte.
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