In quanto uomo, m'impegno ad affrontare il rischio dell'annientamento perché due o tre verità gettino sul mondo
la loro luce essenziale (Frantz Fanon)

martedì 19 giugno 2012

siamo in grecia e non lo sappiamo

in Grecia le pensioni medie si aggirano sui 350 € mensili, in Italia no.
questo sulla carta, ma il combinato disposto tra abrogazione dell'articolo 18 (estesa al pubblico impiego) e età di pensionamento sortirà il medesimo effetto anche da noi.
l'intenzione è evidente nel piano di spending review dei nostri soloni.
trecentomila dipendenti statali rischiano di essere eliminati perché hanno più di 60 anni.
per due anni riceveranno l'80% dello stipendio di base (con cui, forse, riusciranno a pagare l'affitto di casa, regolarmente indicizzato istat) e poi riceveranno un calcio in culo.
per molti di loro l'età della pensione è fissata oltre i 65 anni e dunque resterà l'oro l'alternativa di cercarsi un altro lavoro (chi assume un sessantenne?) o anticipare la pensione, con importo decurtato per gli anni mancanti.
ecco arrivate le pensioni greche
questa logica aberrante del potere: sei troppo giovane per andare in pensione a 60 anni, ma sei troppo vecchio per lavorare a 60 anni, è carica di violenza e di beffarda messa in mora del contratto sociale.
ciò ci autorizza a tutto. 

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